Come atleta prima, stratega politico in seguito e, infine, imprenditore ed investitore, ho sempre dato grande importanza alla preparazione che include l’analisi del terreno di gioco e la capacità di anticipare le mosse degli avversari.
Nel mio metodo CDA, ripreso in diversi manuali di comunicazione e marketing politico, la prima fase non a caso si chiama “Capire”. Questa fase, a partire da una definizione precisa degli obiettivi, prevede tre attività principali:
l’analisi del contesto
L’analisi degli attori in campo
L’analisi degli elettori.
Gli anni da wide receiver mi hanno insegnato l’importanza della preparazione, dell’esecuzione delle tracce, della capacità di anticipare le mosse del difensore e di spiazzarlo. La stessa mentalità l’ho applicata quando dopo aver smesso di giovare a football per un infortunio al ginocchio, mi sono dedicato allo studio ed alla pratica delle arti marziali.
Questo approccio l’ho applicato e continuo ad applicarlo nella creazione di imprese, negli investimenti e a quella che si può definire come leadership aziendale: “vedere la mossa del tuo avversario od il gioco prima che accada” significa sviluppare la capacità di individuare le opportunità e le minacce prima che diventino evidenti.
Questo vale ancora di più in un’era come quella attuale caratterizzata dalla velocità dei cambiamenti che rende rapidamente obsolete aziende e leadership che non comprendono in tempo modifiche tecnologiche e preferenze dei consumatori/elettori. Viviamo in una società veloce e liquida: la velocità del cambiamento nelle nostre economie e culture è accelerata dall’adozione globale delle nuove tecnologie. La digital disruption ha reso rapidamente obsolete aziende che non hanno compreso per tempo cambiamenti in grado di modificare completamente il modello di business.
Un esempio classico nel settore dell’entertainment è costituito da Blockbuster: a metà degli anni Novanta dominava il mercato del video noleggio con migliaia di negozi «fisici», ma è stata spazzata via dal mercato in pochissimi anni, non avendo compreso il profondo cambio di paradigma in corso, che rendeva il noleggio fisico rapidamente obsoleto a fronte della più efficiente fruizione in streaming. Cosa che, invece, ha perfettamente capito Netflix, nata nel 1999, nel momento di massimo splendore di Blockbuster, e che oggi vanta 302 milioni di abbonati ai suoi servizi in streaming. Blockbuster ebbe l’occasione di acquistare Netflix, ma non li ritenne interessanti e li snobbò. Pensate come sarebbe stata diversa la sorte di Blockbuster che, invece, nel 2013 fu costretta a dichiarare bancarotta.
A Netflix possiamo aggiungere tanti altri colossi cresciuti a ritmi vertiginosi grazie alla rivoluzione digitale e alla capacità di comprendere le opportunità derivanti dal cambiamento in corso (basti pensare ad Amazon, Airbnb, Uber per fare qualche nome).
Qualsiasi azienda o partito/politico che ignori queste trasformazioni lo fa a suo rischio. Era impensabile, infatti, che il cambiamento in corso nella società non toccasse la politica e il funzionamento delle istituzioni democratiche. La politica deve adattarsi a una società che gira a ritmi sempre più veloci, un contesto che richiede la capacità di rispondere velocemente. I partiti che non hanno compreso il cambio di paradigma si sono ritrovati a perdere elettori in favore di nuove formazioni politiche nate dal nulla e non riconducibili alle categorie politiche del XX secolo.
Per comprendere ed affrontare il contesto attuale, che richiede capacità di dare nuove risposte e di farlo in modo veloce, serve un cambiamento di prospettiva.
Sport, business e politica sono tre terreni di gioco differenti che però possono essere affrontati a partire dallo stesso approccio mentale e metodologico. Studio continuativo ed approccio strategico, capacità di leggere segnali deboli e tendenze, differenziazione ed anticipazione delle mosse dei rivali, processo decisionale efficace ed esecuzione rapida.